Inter-Roma

Bel gioco, ma non basta. Finisce 5-3 lo scontro tra Inter e Roma, che si trova ora relegata in 7° posizione a 10 punti dalla vetta. I giallorossi si sono trovati in svantaggio dopo solo due minuti, ma sono riusciti a pareggiare con un inserimento del
"solito" Simplicio, che ha coronato un splendida azione corale.
E siamo al 13°. Per buona parte del primo tempo la partita ci è sembrata un assalto alla porta di Julio Cesar, che, complice anche un po di fortuna, ha detto no al vantaggio della Roma. Proprio da un'azione della Roma, l'Inter colpisce in contropiede. Un tiro assolutamente non irresistibile, che però Julio Sergio non intercetta.
Si va negli spogliatoi con tanta voglia di vincere la partita, ma appena iniziato il secondo tempo Burdisso viene espulso per fallo da ultimo uomo su Pazzini.
Rigore. Terzo goal dell'Inter. Roma in 10.
Da qui è facile per l'Inter, che dilaga e segna il 4-1.
Uno sprazzo di orgoglio porta però la Roma a reagire, giocando ora un calcio con pochi schemi e tanta generosità, prima con Vucinic, poi con il nuovo entrato Loria, che segna alla prima convocazione. Lo aveva fatto anche 2 anni fa con la Juventus.
Adesso la Roma ci crede ancora, ma i sogni di rimonta vengono infranti dall'ultimo goal dell'Inter, che chiude la partita.
Una sconfitta pesante, ma una grande Roma. Ora però bisogna rimboccarsi le maniche, perchè sabato sera all'Olimpico c'è il Napoli.
Il treno per lo scudedetto si è allontanato, ma la Roma è abituata alle grandi rincorse. E finchè la matematica non ci condanna, bisogna provarci. C'è talmente tanto ancora da giocare, che è stupido pensare che sia finita.
Complimenti ancora ai ragazzi per l'ottimo gioco del primo tempo e per il grande coraggio della rimonta.

Sempre Forza Roma.