Ieri alle 18.00 scadeva la deadline per consegnare le offerte vincolanti per l'acquisto dell'A.S. Roma.
E le offerte presentate sono addirittura 5. Fino a ieri se ne conoscevano solo 3: Angelucci, il fondo AAbar e la cordata di investitori Statunitensi guidata da DiBenedetto. All'appello si sono presentati anche un gruppo francese e un altro fondo arabo con capitali americani.
La partita, che dopo gli incontri della settimana scorsa tra gli investitori americani ed i vertici di Unicredit sembrava chiusa, potrebbe riaprirsi e riservarci qualche sorpresa.
Non si conosce ancora l'entità delle offerte, ma il comunicato di Italpetroli di ieri sera è stato chiaro: "Su richiesta della Consob, Compagnia Italpetroli S.p.A. rende noto che in data odierna, nell’ambito del processo di cessione della partecipazione di controllo in AS Roma S.p.A. sono state ricevute e sono in corso di ricezione le offerte vincolanti. Tali offerte saranno nei prossimi giorni oggetto di esame da parte di Compagnia Italpetroli S.p.A. assistita dai propri advisor.
L’esame delle offerte vincolanti avverrà sulla base di criteri non solo quantitativi ma anche qualitativi.
Allo stato, anche nel rispetto degli obblighi di riservatezza assunti nei confronti dei potenziali acquirenti, non si ritiene di fornire informazioni in ordine al numero delle offerte ricevute ed all’identità dei soggetti offerenti.
Ulteriori informazioni saranno rese note solo all’esito della sopra menzionata attività di verifica."
Non solo prezzo di acquisto quindi, ma un progetto per il futuro, che è quello che interessa a noi tifosi.
Da questo punto di vista sembrano fare un balzo in avanti rispetto alle altre offerte, quella di DiBenedetto e soci e quella del fondo AAbar.
I primi, dati favoriti anche dai bookmakers inglesi, potrebbero aver presentato un'offerta che si aggira intorno ai 130 mln, più un fortissimo piano industriale da sviluppare nei prossimi 3/5 anni.
Il fondo di Abu Dhabi, azionista al 4,99% di Unicredit, avrebbe formulato invece un'offerta di 140 mln.
Sul secondo fondo arabo ancora non si sa molto, mentre l'offerta transalpina, stando alle ultime agenzie, dovrebbe essere inifluente per la corsa alla squadra capitolina.
Per Angelucci il discorso sembra differente: avrebbe offerto 90 mln più un fortissimo investimento futuro sulla squadra. Il patron delle cliniche di Roma non è però ben visto dalla tifoseria romana, e il divario tra le offerte di acquisto ci sembra eccessivamente marcato.
Il sottoscritto, considerate le attitudini di investimento dei vari competitors, si augurerebbe un nuovo sbarco ad Anzio.
Forza Roma
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