La Roma passa a Bari e Totti supera Baggio

Non si può certo dire che quella del San Nicola sia stata una partita esaltante dal punto di vista tecnico-tattico.
La Roma è riuscita a prendere 2 gol dal peggior attacco del campionato, quello del già retrocesso Bari.
La squadra di Montella gioca un primo tempo all'insegna di grossolani errori difensivi e di centrocampo che, complice anche un rigore inesistente assegnato al Bari dall'arbitro Russo (se lo ricorda bene Mexes dalla partita di settembre 2010 con il Brescia), portano le squadre negli spogliatoi sul 2-1.
Nella ripresa il Mister toglie Menez e Vucinic a favore di Borriello e Taddei, anche per rinfoltire il centrocampo: la Roma dal 49' gioca in 10 per l'espulsione di De Rossi per una gomitata. Un gesto stupido che un "campione" come lui non dovrebbe mai commettere e che gli costerà molto probabilmente 3 giornate di squalifica.
La partita prosegue con una Roma confusa, che trova il pari con Totti su rigore (che supera Baggio nella classifica dei migliori marcatori di sempre della serie A), ma che non riesce a creare gioco. Pizarro, non al top, è sempre il motore del centrocampo giallorosso ma commette un errore dietro l'altro.
Borriello guadagna un altro rigore (dubbio) ma la battuta del Capitano si stampa sul palo.
Ora le squadre sono in 10 contro 10 per l'espulsione di Glik
E' il Bari però che attacca e tiene la palla. I giallorossi corrono numerosi pericoli ed al 91' viene espulso anche Perrotta per un fallo che solo Russo può punire con un cartellino rosso.
Al 94' però ci pensa Rosi (appena entrato) a risolvere la partita, appoggiando con la pancia un pallone crossato da Riise.
La Roma ha vinto questa partita con la forza della disperazione e con la determinazione a non mollare mai.
Francesco Totti immenso: segna i gol 205 e 206 e si porta al 5° posto tra i migliori realizzatori della serie A, alla faccia delle malelingue che lo davano per finito.