Finalmente si intravede la Roma che tutti si aspettano. A Novara ne abbiamo avuto la prova.
Dopo 45 minuti di gioco mediocre i giallorossi sono tornati in campo con un atteggiamento tutto nuovo. Il possesso palla non è stato più sterile, ma si è trasfortmato in una manovra volta a liberare le punte e arrivare alla conclusione.
L'ingresso di Bojan ha spostato definitivamente l'equilibrio della partita. Il piccolo spagnolo infatti, su suggerimento di Miralem Pjanic, ha bucato la difesa avversaria con un inserimento fulmineo e ha freddato il portiere del Novara segnando il suo terzo gol con la maglia giallorossa.
Il raddoppio è arrivato 3 minuti dopo con il gol di Osvaldo su colpo di testa.
Fare risultato in questa partita era fondamentale per arrivare alla sosta con la tranquillità e la consapevolezza che il progetto Roma non è solo per il futuro ma inizia a funzionare anche nel presente.
Vittoria si, ma anche bel gioco.
Intanto, nella girandola dei titolari proposti da Luis Enrique dall'inizio della stagione, si afferma Fernando Gago come "padrone" del centrocampo. L'ex Real Madrid è stato protagonista di una partita concreta e senza alcuna sbavatura.
L'unica nota dolente è stata la prestazione di Marco Cassetti (schierato come centrale difensivo in coppia con Burdisso). Cassetti, dopo aver rimediato un cartellino giallo ad inizio partita, ha rischiato più volte l'espulsione; questo però non è stato sufficiente a spingere ad una sostituzione il Mister giallorosso, che ha preferito lasciare Heinze in panchina.
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